La Performance Art è una particolare forma artistica dove
l'azione di un individuo o di un gruppo, in un luogo particolare e in un
momento particolare costituiscono l'opera. Performance Art significa
che è dal vivo e che è arte, non teatro. Gli anni ’70 hanno anche visto
l’apogeo della "Body Art" dove la carne dell’artista è la tela, usando e
modificando il proprio corpo come se fosse una forma di scultura, di
scultura sul vivente.
Il progetto "Mutazioni Humane e Pensiero" è un festival di Performance Art con ospiti di rilievo della scena performativa contemporanea internazionale dal Cile, Germania e ltalia che hanno svolto un ruolo importante
nella diffusione di questo linguaggio nel loro paese di origine.
Tra gli artisti Gonzalo Rabanal dal Cile, performer e curatore della Biennale Deformes, con le sue azioni in memoria della dittatura subita durante il periodo di Pinochet è un importante punto di riferimento artistico in Cile, simbolo di libertà e lotta agli orrori della dittatura in generale.
Dal Cile anche Pamela Navarro e Alperoa Roa, coppia nell'arte e nella vita, come lo sono anche VestAndPage (Germania-Italia), Verena Stenke e Andrea Pagnes, curatori dell'Internationale Performance Art Week di Venezia e autori di un progetto tra performance e cinematografia, promettono di coinvolgere il pubblico in un lavoro sul fallimento e l'amore estremamente poetico e struggente.
Tra gli italiani Angelo Pretolani, il Collettivo Cercle, Marco Fioramanti e Monica Melani.
Curatrici dell'evento le artiste italiane Kyrahm e Julius Kaiser, che nel loro percorso artistico sono state portavoce di un messaggio politico contro la discriminazione e la violenza di genere.
L'arte non ha regole, a un pittore non puoi
rimproverare di aver violato i canoni. Lo scienziato deve invece
rispettare le regole sottese ai fenomeni naturali. Personalmente amo
considerare la matematica, la meccanica dei quanti, le strutture
molecolari e altre costruzioni scientifiche come espressioni assolute di
arte astratta. C'è una bellezza intrinseca nelle leggi della natura che
non è facile cogliere, così come non è facile apprezzare all'istante un
quadro di Picasso".
(John D. Barrow)
(John D. Barrow)
Attualmente l'arte contemporanea ricorre sempre
più spesso alla tecnologia, divenedo tecnocultura, spesso manipolazione
della natura e straordinario controllo di forze naturali. Nascono le
tendenze degli artisti attuali ad usare e modificare il proprio corpo
come se fosse una forma di scultura, di scultura sul vivente. Nascono le tendenze degli artisti attuali ad usare e
modificare il proprio corpo come se fosse una forma di scultura, di
scultura sul vivente anche in maniera ESTREMA.
Se negli anni 80 e 90 l'attenzione
all'intelligenza artificiale, al cyborg e alla biomeccanica era tale da
indurci a parlare di postumano, in questo affacciarsi al secondo
decennio del 2000 non possiamo più non prendere in considerazione
l'invisibile, la sostanza delle emozioni, la memoria dei corpi, la fisica del pensiero.
Per questo gli artisti saranno invitati ad
elaborare delle performance che riflettano la necessità di una
estensione ulteriore tra arte e scienza e filosofia.
Kyrahm e Julius Kaiser
L'EVENTO SI SVOLGERA'
- Sabato 22 DICEMBRE c/o GALLERIA MONDRIAN SUITE via dei Piceni 39
- Sabato 22 DICEMBRE c/o GALLERIA MONDRIAN SUITE via dei Piceni 39
- Venerdì 28 DICEMBRE c/o FONDERIA 900 Via Assisi, 33- 00181 Roma
Il Festival invita a sostenere il Progetto Donna di LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids (www.lila.it).
Il Festival invita a sostenere il Progetto Donna di LILA - Lega Italiana per la Lotta contro l'Aids (www.lila.it).